1994
Si configurano le prime idee con la formazione di un gruppo di studio: iniziano i contatti tra alcuni Formatori con competenze in Scienze umane, appartenenti a diverse categorie vocazionali, Religiosi, Religiose, Padri Spirituali di Seminari, Istituti Secolari, delle regioni Liguria, Toscana, Piemonte, Lombardia.
Scopo di tali contatti era il confrontarsi sulle modalità di accompagnamento dei giovani in formazione iniziale che venivano seguiti dagli stessi Formatori. Si sono pure individuate alcune problematiche inerenti il rapporto carattere / spiritualità nei giovani in formazione (es. aumento dei figli unici con problemi tipici, es. maturazione affettiva non in sincronia con le esigenze dei tempi previsti per la formazione, es. problemi di identità sessuale in aumento, ecc) e si approfondivano questi aspetti in incontri prevalentemente di studio e di scambio.
1995
Inizia il momento di allargare il gruppo di studio ad altri Formatori con competenze in scienze umane ; di individuare modalità preventive nel giovane per evitare l’esplodere di difficoltà nei successivi momenti formativi , e di contattare Vescovi interessati al problema formativo. Ecco alcuni di loro : Vescovo di Pistoia Mons. Scatizzi, psicologo ; Vescovo di Aosta Mons. Anfossi, psicologo ; Vescovo di Spezia (ora Vescovo Emerito di Brescia) Mons. Sanguineti, si occupava della formazione Seminariale ; Vescovo di Savona (ora Vescovo di Cremona) Mons Lafranconi e Vescovo di Crotone – ora di Cosenza – Mons. Agostino provenienti dai Seminari ; Mons. Carraro, interessato da P. Raffaele Donghi.
Si profila l’idea di costituire un’Associazione con finalità di studio e di ricerca.
Per l’elaborazione dello statuto si effettuano alcuni incontri con alcuni Religiosi del Trentino pure competenti in scienze umane (un Servo di Maria, psichiatra ; un Religioso della Congregazione di Gesù Sacerdote, psicologo e un Camaldolese, sociologo), ma la lontananza e il fatto che l’Associazione fosse ancora in fieri non fa continuare in questa fase la possibile collaborazione.
Si costituisce quindi l’Associazione e viene scelto il nome di Edith Stein, in quanto filosofa, consacrata e specialmente figura di unità tra le varie correnti di pensiero nell’ambito antropologico e psicologico.
Il Consiglio Direttivo via via si forma con la presenza di un Sacerdote diocesano (don Pietro Pinetto di Savona), tre Religiosi (P. Raffaele Donghi ofmCap di Milano ; don Ezio Risatti sdb di Torino ; P. Leopoldo Molena SMA di Genova), una laica consacrata (dr. Grazia Maria Costa); due Religiose (Sr. Paola Barenco P.O.R.A. di Genova e Sr. Innocenza Brugnera Suore dell’Immacolata di Genova). In un immediato secondo tempo, su parere favorevole del Vescovo di Savona di inserire anche qualche laico di ambiente cattolico, sono stati inseriti la dr. Barbara Salvalai di Milano (presentata da P. Raffaele Donghi) , il dr. Giovanni Margarino di Genova (presentato da P. Giacomo Massa, allora Provinciale dei Frati Minori di Genova) e il dr. Silvio Marengo (padre di un Missionario della Consolata).
Il Consigliere don Pietro Pinetto ha la possibilità di usufruire gratuitamente dell’opera di un notaio, e quindi lo statuto viene registrato a Savona.
Poco dopo la costituzione dell’Associazione , uno dei Vescovi che ha aiutato molto l’Edi.S.I. in fase di avvio e aveva dato anche linee per la sua costituzione, Mons. Giulio Sanguineti, allora Vescovo di Spezia, invita a iniziare dei Seminari di studio per Formatori su tematiche inerenti il rapporto tra scienze umane e cammino formativo iniziale/permanente.
Tra le tematiche evidenziate : passaggi troppo repentini dei giovani verso la Vita Consacrata e Presbiterale ; problematiche dell’età intermedia /menopausa e loro incidenza nella Vita Consacrata ; elementi psico- pedagogici dei trasferimenti ; 3° età e Vita Consacrata e Presbiterale .
Viene richiesto di attuare il Seminario su omosessualità e Vita Consacrata e Presbiterale, con sede nel Monastero delle Clarisse di Sarzana. La presenza è di circa 60 Rettori di Seminari e Maestri /Maestre di Noviziato. La riuscita di tale Seminario incoraggia la realizzazione di altri, circa due all’anno più uno in collaborazione con le Suore della P.O.R.A., dapprima nel Seminario di Sarzana, poi via via a Milano (Cappuccini), a Torino (Villa Lascaris) e a Roma (Pontificio Ateneo Antonianum).
I Seminari realizzati
